Adiuvet

Accedi

Carrello

Cerca
Close this search box.

Gestione strategica del blog veterinario

gestione strategica del blog veterinario

Data

Categoria

AUTORE

Ogni giorno miliardi di persone si muovono online per cercare informazioni, servizi, risolvere un dubbio o problema, tra questi ci sono anche i proprietari di animali domestici.

La maggioranza delle ricerche riguardano proprio i contenuti informativi: capire come fare qualcosa, saperne di più su un dato argomento, documentarsi.

In quest’articolo vedremo cos’è un blog veterinario e perché è così importante averne uno. Parleremo di visibilità e acquisizione di clienti, insomma come gestire in maniera strategica il blog della clinica, rispondendo ai bisogni degli utenti e tenendo presente gli obiettivi economici del veterinario.

Cos’è un blog veterinario e a cosa serve

Il blog è uno spazio del tuo sito web in cui puoi pubblicare dei contenuti testuali, solitamente sotto forma di articoli (o post), che possono contenere anche immagini, infografiche e video. Le caratteristiche principali di un blog sono:

  • essere aggiornato costantemente 
  • contenere testi originali (scritti da te o dai tuoi collaboratori)
  • dare informazioni utili ai lettori 
  • permetterti di esprimere il tuo punto di vista personale o professionale su un dato argomento.
Risoluzione problemi

Insomma, il blog è lo strumento ideale per condividere le tue riflessioni e comunicare i tuoi valori, condividere informazioni e creare un tuo pubblico di lettori (creare una community).

Perché i clienti apprezzano il blog veterinario

Immagina quanti proprietari di animali domestici cercano informazioni sulla gestione e salute del proprio pet. Oppure quante volte davanti a un sintomo, si attivano per comprendere la gravità della situazione, oppure ancora con quale interesse cercano informazioni online per decidere a chi affidare la cura del proprio cane o gatto.

Che tu sia un nutrizionista, un chirurgo ortopedico o il direttore sanitario di una grande clinica, devi sapere che i tuoi clienti hanno milioni di domande a cui vorrebbero avere la risposta di una persona autorevole: un medico veterinario. Pensa: quante domande ricevi, anche banali, in occasione di prime visite e controlli? Ciò che per te è banale, è fondamentale per i tuoi clienti-pet owner, cosa ne diresti se invece di ripetere in continuazione le stesse informazioni tu le mettessi per iscritto una volta per tutte? Così le persone potrebbero documentarsi, soprattutto perchè se non sarai tu a farlo, qualcun’altro lo farà al posto tuo…

Quante volte ti è capitato di avere clienti che vengono già con la diagnosi pronta, perché l’hanno letto su Google??
Invece di arrabbiarti o irrigidirti di fronte a queste esternazioni, prova a offrire loro “il tuo Google”!!

Risoluzione problemi

Sfrutta le esigenze e curiosità dei tuoi pazienti dando loro informazioni corrette, autorevoli e che aumenteranno i tuoi profitti.

Gli obiettivi di un blog veterinario

Un blog veterinario può avere diversi obiettivi, l’importante è che i contenuti pubblicati al suo interno siano coerenti con gli interessi del pubblico a cui si rivolge.

Dobbiamo distinguere gli obiettivi della comunicazione fatta attraverso il blog (di cosa vogliamo parlare e perché), dagli obiettivi di business (perché aprire un blog? che tipo di risultato vogliamo ottenere?)

Gli obiettivi della comunicazione possono rientrare in due grandi macro-aree:

  • Educare il proprio pubblico: quindi divulgare informazioni accurate sulla salute e il benessere degli animali domestici, dare consigli sulla cura e gestione del proprio pet.
  • Diventare un punto di riferimento per altri veterinari: quindi creare una community pubblicando casi clinici interessanti, novità e ricerche nel campo della medicina veterinaria.

Gli obiettivi economici del blog, invece, hanno a che fare proprio con il motivo per cui decidi di usare questo strumento di comunicazione:

  • Aumentare la visibilità della clinica e il traffico al sito web (brand awareness – aumentare la conoscenza del tuo brand)
  • Attrarre nuovi clienti (lead generation – generare nuovi contatti)
  • Dimostrare competenza e autorevolezza nel campo veterinario (brand reputation – autorevolezza e credibilità)

Abbreviare il percorso di scelta dei clienti (nel dubbio su “a chi rivolgersi”, vuoi essere tu l’alternativa preferita).

Pro e contro sulla gestione del blog veterinario

Altra cosa che devi sapere prima di aprire il tuo blog, è che nulla ti verrà regalato: non esistono formule magiche per ottenere risultati immediati senza impegno. Tutti i risultati che otterrai arriveranno in base a: qualità dei contenuti, costanza nella pubblicazione, coerenza con le tue attività di marketing.

Partiamo da i contro:

  • Costi di apertura e gestione. Questa voce comprende le risorse economiche (sviluppo informatico, costi per la creazione di grafiche originali, tempo da destinare al progetto) e le risorse umane (persone che dedicheranno del tempo a scrivere e pubblicare i contenuti sul sito web).
  • Costi di gestione. Manutenzione del sito costantemente aggiornato (sono costi che affronteresti comunque) e tempo da destinare per rispondere ai commenti e alle email che arriveranno (dopo aver faticato tanto per ottenerli, non vorrai certo ignorarli!).
  • È un investimento a lungo termine. A differenza delle inserzioni pubblicitarie, che danno visibilità immediata, il blog richiede mesi prima di portare risultati significativi.

Vantaggi del blog veterinario:

  • È un investimento duraturo. La visibilità guadagnata con le attività di blogging dureranno nel tempo (a differenza degli annunci pubblicitari dove, appena smetti di pagare torni ad essere invisibile).
  • Nel lungo termine risulta essere meno costoso di altri investimenti (pensa di nuovo agli annunci sponsorizzati: quanto ti costa mantenerli attivi per 3 o 5 anni?)
  • Puoi misurarne l’efficacia (quindi il ROI) grazie al monitoraggio di alcuni KPI.
  • Puoi adeguare i suoi obiettivi alla tua strategia d’elezione.
  • È un canale privilegiato per parlare con il tuo pubblico, creare una relazione di fiducia e aumentare la tua credibilità.

Vediamo le strategie più interessanti da attuare sul tuo blog veterinario.

3 Strategie per il blog veterinario

Questa strategia ti permette di aumentare la visibilità e il traffico al tuo sito web. Si basa sullo studio delle ricerche più frequenti effettuate dagli utenti online. 

Esistono strumenti che ti permettono di ottenere queste informazioni, qui vedi una schermata del famoso Ubersuggest: uno strumento gratuito che ti dice il numero di ricerche mensili effettuate dagli utenti per una determinata query (o keyword). In questo caso ho cercato “prurito gatto” e ho scoperto che queste parole vengono cercate 110 volte al mese in Italia:

keyword per il blog veterinario

Cercando “diarrea cane”, scopro che fa il 300% di ricerche in più!:

blog veterinario ricerca di parole chiave

Quindi la strategia sarà quella di creare contenuti informativi utili a rispondere al bisogno della persona che fa una determinata ricerca. Ovviamente i contenuti dovranno essere ottimizzati secondo le best practice della SEO per essere premiati e comparire nelle prime posizioni dei risultati offerti da Google.

risultato google ricerca "diarrea cane"
SERP Google per la ricerca "diarrea cane"

In questo modo, tutte le ricerche per cui avrai pubblicato dei contenuti compariranno nella SERP di Google e porteranno visite al tuo sito web, senza necessità di pagare per banner e pubblicità. Non male 😉

Migliorare la Brand awareness e il coinvolgimento

La Brand Awareness è la consapevolezza che le persone hanno dell’esistenza della tua clinica o del tuo nome. Più il tuo nome è “famoso”, più sarai “considerato” tra le opzioni di scelta al momento del bisogno.

Quindi fai attenzione a trattare gli argomenti per cui vorresti essere riconosciuto come “veterinario estremamente autorevole”. Ad esempio, se ti occupi di patologie oculari e microchirurgia dell’occhio, concentrati su queste tematiche.

Una strategia da attuare tramite il blog per migliorare la diffusione del tuo nome è quella che abbiamo visto al punto precedente (visibilità e SEO): ma non è l’unico modo per portare le persone a conoscenza della tua esistenza.

La condivisione sui social è fondamentale, quindi:

  • osserva gli interessi dei tuoi clienti 
  • crea contenuti per il tuo blog che trattano tali argomenti
  • condividili sui principali social network 
  • interagisci e incoraggia l’interazione e i commenti.

Il coinvolgimento può essere raggiunto grazie a news e info-grafiche contenute negli articoli di blog. Le infografiche sono delle immagini che schematizzano un concetto, un procedimento, una guida alla soluzione del problema. 

Esempio: 

  1. scegli un argomento (la pulicosi), 
  2. schematizza i sintomi in una grafica accattivante (prurito, presenza di escare, pelo opaco, etc.) 
  3. offri una soluzione (“cosa fare se sospetti la pulicosi nel tuo cane? contattaci!” oppure “rivolgiti al tuo vet di fiducia”).

Lead generation: raccogliere contatti

Il blog è uno strumento molto utile per raccogliere contatti di persone interessate a un tuo servizio o a una determinata problematica.

Questa attività è molto importante perché ti permette di creare un database di contatti profilati da poter utilizzare per le tue campagne di email marketing o di sms marketing

Per contatti profilati si intende un contatto di cui sappiamo qualcosa in più rispetto al solo nome e cognome: possiamo sapere se è proprietario di un animale (e di quale animale: cane, gatto, razza, etc.) o un veterinario (magari è un professionista che segue le nostre pubblicazioni), dove vive (stessa città o dall’altro lato d’Italia?), se è già cliente o meno, etc.

Tutte queste informazioni sono utili per gestire delle campagne di comunicazione (ne abbiamo parlato a proposito della Business Intelligence).

La strategie più efficaci per fare lead generation dal blog sono:

  • offrire dei contenuti specifici (lead magnet) in cambio di una email. Ad esempio, in un articolo che parla della gestione del cane Carlino, possiamo inserire una guida per la BAOS: “Come capire se il tuo cane ha la sindrome ostruttiva respiratoria?”. Questo è il lead magnet, che arriverà nella casella postale del lettore dopo che lui avrà compilato un apposito form in cui ti autorizza all’invio di materiale informativo.
  • iscrizione alla newsletter. Funziona sempre tramite un form, puoi decidere se “offrire” qualcosa in cambio per incoraggiare le iscrizioni, o lasciare che i lettori ti scelgano perché sono davvero interessati alle tue news.

Spero che ora ti sia più chiara la gestione strategica del blog veterinario: uno strumento al servizio della tua clinica per migliorare la comunicazione, intercettare nuovi pazienti e aumentare il tuo fatturato.

L’importante, prima di iniziare, è avere chiaro i tuoi obiettivi e la strategia da attuare.

Buon lavoro!